La petizione è diretta ai quattro candidati sindaco della città di Caltagirone, con l'obiettivo di far loro sottoscrivere i punti programmatici individuati dal manifesto pubblicato in precedenza, oltre che di sensibilizzare la comunità sui temi trattati. Ci sarà tempo fino al prossimo 11 ottobre per aderire al progetto e contribuire apponendo la propria firma e divulgando l’iniziativa.
“Un ottimo risultato a livello di firme e condivisioni per la
petizione lanciata dai tre cittadini caltagironesi Ruggero Pace Gravina,
Adriana La Porta e Nicolò Parrinello. In 24 ore le firme raccolte sono state
quasi 200. L’obiettivo fissato per il primo giorno era di 100 firme. Un risultato che sembra dimostrare quanto la cittadinanza
senta l’importanza dei punti evidenziati, insieme alla necessità di fare della
cultura il volano per lo sviluppo territoriale del calatino”. Così i tre promotori del Manifesto programmatico per il rilancio
culturale di Caltagirone, Ruggero Pace
Gravina (Phd in Storia), Adriana La Porta (consulente aziendale) e
Nicolò Parrinello
(imprenditore) commentano l'esito del primo giorno della petizione online lanciata per porre all'attenzione della futura amministrazione
comunale e di tutti i caltagironesi il rilancio e la valorizzazione del patrimonio culturale della città di Caltagirone.
La petizione è stata indirizzata ai quattro candidati sindaco: Fabio Roccuzzo, Sergio Gruttadauria, Roberto Gravina e Giuseppa Aliotta, e condivisa sulle principali piattaforme social. L’intento è quello di raggiungere il numero maggiore di adesioni, in modo che la futura amministrazione si impegni concretamente per mettere in atto i sei punti programmatici individuati dalla petizione. Questi sono: l’immediata riapertura del museo civico (ex carcere borbonico); la convocazione di un tavolo tecnico con la Curia per mettere a punto un programma di valorizzazione delle chiese più belle di Caltagirone; una soluzione definitiva sulla pedonalizzazione del centro storico; l’incremento dell’organico del settore museale, con il bando di un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di una figura dirigenziale; il restauro conservativo della scalinata di Santa Maria del Monte, autentica icona di Caltagirone; la riqualificazione dell’ex carcere di San Bonaventura.
Ci sarà tempo fino al prossimo 11 ottobre per aderire al progetto e contribuire apponendo la propria firma e divulgando l’iniziativa.
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